giovedì 29 marzo 2012

Ex-Otago 23/03/2012 @ Circolo degli Artisti, Roma

Ex Otago liveGli Ex Otago continuano il tour di promozione della loro ultima fatica, il ‘Mezze Stagioni Tour’, e fermano a Roma, al Circolo degli Artisti venerdì 23 Marzo. Ad aprire ci sono i Captain Swing , band indie hardcore di Salerno . Gli Ex-Otago vantano un formazione atipica, come lo è la loro produzione musicale nel panorama italiano: infatti, quello che c’è è proprio tanto, tanto mondo italiano dentro; ancor di più nel loro terzo ed ultimo lavoro, Mezze Stagioni. Maurizio Carucci, Alberto Argentesi, Simone Bertuccini e Gabriele Floris hanno dominato il palco del Circolo con la forza e la gioia di chi conosce bene le parole che canta; e certo, anche con un pizzico di polemica (politica e anti-tav) che non guasta mai. Quello che colpisce di più è certamente l’effetto creato dall’accostamento della voce melodiosa di Maurizio e dal rap coinvolgente di Alberto ( noto ai più per la sua partecipazione, ancora in veste rap, al Chiambretti Night Show ); ma certo l’intensità della performance ha permesso all’intera band di spiccare come un elemento da non perdere certo di vista.

Tre dischi all’attivo dal 2002, ma ancora la definizione di band emergente – come Maurizio ha sarcasticamente commentato durante una pausa nell’esibizione. Il concerto è iniziato con Marco Corre ed è andato avanti presentando per la maggior parte pezzi di Mezze Stagioni, da Patrizia a Bar Del Corso; non sono mancati in ogni caso pezzi più storici come Luisa, Giorni Vacanzieri ed altri. Ho avuto l’occasione di parlare con lui per un po’ dopo il concerto e di scoprire qualcosa di più su di loro e sui loro pezzi che sono molto autobiografici.
Inizio con una domanda semplice: ora che con queste ultime date si celebra l’anniversario dell’uscita di Mezze Stagioni, di cosa parla l’album?
‘Parla di cio’ che si è vissuto’ ci dice Maurizio, e qui vale a dire un po’ tutto. Perché parla dell’Italia di oggi come in pezzi quali Costa Rica: ‘Un ragazzo come tanti che sogna di partire, ma la differenza è che lui svolta davvero e parte e va in Costa Rica… e noi italiani si sa come siamo con gli immigrati, mentre lui arriva in questo paese e viene accolto a braccia aperte’.
Ma c’è anche dell’ autobiografico, come in Ricominciare da tre,titolo ovviamente riferente al capolavoro di Troisi, come lui stesso conferma. Maurizio che ne parla: ‘ parla di una storia di due ragazzi… parla di me, e di questa storia che non è andata come speravo’. E’ molto sincero: ‘io sono stato subito preso da lei, quando m’innamoro è così… ma a quanto pare non era lo stesso per lei’. E quello che ne risulta è un viaggio mancato, quello dell’amore.
Quello degli Ex-Otago è un ritratto un po’ melanconico, ed anche un tantino sarcastico dell’Italia di oggi, come lo può sottolineare un pezzo quale ‘Figli degli Hamburger’, dal tono ironicamente incriminatorio; ma anche nostalgici andanti che ricordano vagamente i Baustelle e i Non Voglio Che Clara, come Una Vita Col Riporto, aggiungendo la dolcezza rilassata dei Kings of Convenience. Non da dimenticare è il tono estremamente peculiare dato dal rap di Alberto, bravissimo nella sua performance live.
Per ultimo chiedo se ci sono progetti in cantiere: ‘Per ora continuiamo il tour, ma abbiamo in serbo una cover da rilasciare per l’anno ed un album nuovo. Abbiamo già messo una decina di pezzi su, abbiamo un bel po’ di musica nuova’. Chiedo se sa come sarà il prossimo album: ‘E’ difficile dirlo, non sarà uguale, anche perché è difficile fare un secondo disco … ma ci stiamo ancora lavorando’.
© Foto di Flavia Slick

0 commenti:

Posta un commento

 
©2011 Stordisco_blog Theme Design by New WP Themes | Bloggerized by Lasantha - Premiumbloggertemplates.com | Questo blog non è una testata giornalistica Ÿ