Godspeed You! Black Emperor @ HMV Forum, Londra, 05-11-2012

Non salutano, non dicono nulla, appaiono li sul palco quando le luci della sala si sono spente e ti lasciano solo immerso nel buio. In pochi secondi ti rendi conto che finalmente sta accadendo, sei ad un concerto dei Godspeed you! Black emperor. Un componente si siede e mi da le spalle, altri riesco solo ad intravederli se mi metto in punta di piedi: uno, due, tre....sono otto. Non sembra si curino di me o del pubblico, di cui ti accorgi solo di rado.
Sembrerebbe più una prova dal tipo di formazione che assumono, da come si comportano, ma tu non te la prendi perchè sai che non può essere il classico concerto e infatti fin dalle prima note il tuo corpo ascende in uno stato di beatitudine che quasi piangi di gioia.

Il proiezionista di altri tempi dipinge subito sul telo bianco la parola "Hope": basta leggerla li, vibrante, che ogni ombra dentro di te scompare, di questo son capaci i GY!BE, hanno questo magnifico dono di usare le parole solo quando servono. Pregio più che raro di questi tempi. Finita la prima canzone giusto gli applausi ti riportano per pochi secondi alla realtà, ti ricordi che sei venuto con degli amici, ti giri un attimo per vederli e basta incrociare i loro volti per capire che vanno lasciati li dove sono e che solo al compimento di serata ci si ricongiungerà, godspeed anche a voi dunque! Le due ore quasi volano e quando controlli l'orologio per la prima volta a stento credi, o meglio non vorresti, che quella probabilmente sarà l'ultima canzone...e come a ricordarti che le ombre scomparse sono li fuori ad aspettarti concludono con BBF3. L'ultimo tremito non è ancora svanito che gli otto componenti così come erano arrivati scompaiono dietro il groviglio di strumenti, sedie e trepiedi vari che affollano il palco. Non ci sarà bis, il taglio è netto e con la musica d'uscita e le luci accese ti arrendi all'evidenza. Fai mente locale e ritrovi i tuoi amici con cui non scambi che pochi commenti. Prima di lasciarti trasportare dalla scia di persone che punta al mondo che conoscevi e che freddo attende fuori, lanci un ultimo sguardo verso il palco e ti chiedi se avrai la fortuna di rivederli.